Varedo, allarme amianto alla Gal Sas. L'ordinanza del sindaco per la bonifica - MBNews

2022-05-29 02:33:28 By : Mr. Jeremy Chen

Un mese di tempo per la messa in sicurezza e 180 giorni per la bonifica. Queste le scadenze stabilite dall'atto sindacale. La proprietà assicura che i lavori inizieranno questa settimana

Sono quasi seimila i metri quadrati di eternit che ricoprono la GAL S.A.S. di via Montegrappa, storica azienda varedese produttrice di bevande gasate.

Un dato che da solo basterebbe a comprendere le preoccupazioni dei residenti delle nuove palazzine di via Monte Bianco, situate a pochissimi metri di distanza dalla ditta. Ma non è il solo dato numerico, seppur impressionante, a tenere con il fiato sospeso gli abitanti della zona. Sono infatti le condizioni disastrose del rivestimento in fibrocemento dell’azienda a destare le maggiori ansie tra i cittadini. Basta infatti affacciarsi da una delle finestre di via Monte Bianco per rendersi conto della gravità della situazione: la gronda del capannone sta letteralmente cadendo a pezzi. Lungo tutto il margine del tetto è un cimitero di tegole rotte o staccate. Il rischio, dunque, che qualche pezzo cada diffondendo nell’aria le sue polveri cancerogene non è trascurabile.

Numerosissime le segnalazioni che i cittadini hanno inviato nell’ultimo anno agli uffici comunali, i quali hanno continuato a spingere affinché la proprietà della ditta avviasse i lavori di messa in sicurezza e di bonifica dello stabile. Ora – finalmente – pare che la situazione si stia avviando verso la risoluzione.

È infatti del 7 marzo scorso l’ordinanza firmata dal sindaco Filippo Vergani che obbliga i proprietari del capannone a intervenire con urgenza.

A spiegare ai microfoni di MBNews i contenuti del procedimento sindacale è stato Fabrizio Figini, vice sindaco di Varedo e assessore all’urbanistica e all’ambiente della città: “Il sindaco Vergani ha firmato e inviato un’ordinanza che impone alla proprietà, da un lato, di mettere in sicurezza le parti pericolanti della copertura, e dall’altro di attivarsi per la bonifica dell’intero stabile. Per quanto riguarda le tempistiche – ha continuato Figini – , il proprietario avrà trenta giorni di tempo dalla notifica dell’ordinanza per porre rimedio alla situazione di pericolo che il distaccamento delle tegole sta provocando; e 180 giorni per la bonifica del capannone. Ciò vuol dire che l’eternit potrà essere incapsulato o rimosso, al fine di renderlo inerme e non più deleterio per la salute pubblica. Se entro queste scadenze la proprietà non adempierà all’ordinanza sindacale, come prescrive la legge, la questione sarà inoltrata alla Procura della Repubblica che valuterà il caso e gli eventuali provvedimenti”.

Un’ingiunzione delle autorità pubbliche che sembra essere stata accolta dal proprietario della ditta, il quale ha raccontato a MBNews che i lavori di messa in sicurezza inizieranno proprio questa settimana. Dopo di che, sempre secondo le parole del proprietario, dovrebbero iniziare le operazioni di bonifica dello stabile.

Intanto i residenti di via Monte Bianco aspettano fiduciosi, sperando di non dover più affacciarsi alla finestra e assistere allo “spettacolo” angosciante dell’eternit che si sbriciola davanti ai loro occhi. Staremo a vedere.

Copyright © 2011 - 2022 - Testata associata ANSO

MBNEWS è un marchio di MONZA BRIANZA NEWS SRL - CAPITALE SOCIALE 50.000 € (I.V.)

MONZA 20900, VIA MAGELLANO 21 P.I. 06408460969

MONZA 20900, VIA MAGELLANO 21 P.I. 06408460969 - Pec: MBNEWS@PEC.IT

DIRETTORE RESPONSABILE MATTEO RICCARDO SPEZIALI - REG. TRIB. DI MONZA N. 1942 DEL 5/2/2009