Home / Approfondimenti / Tetto fotovoltaico: la soluzione invisibile
Il tetto fotovoltaico è una soluzione estetica per ridurre i consumi energetici degli edifici. Tegole e coppi fotovoltaici rappresentano un’ottima alternativa ai pannelli per esempio negli edifici storici o in strutture sottoposte a vincolo paesaggistico.
A cura di: Claudia Capperucci
Tegole, coppi fotovoltaici e scandole solari sono l’alternativa ai pannelli fotovoltaici e si utilizzano nei casi in cui i criteri di integrazione architettonica siano molto rigidi, come per gli edifici storici o per strutture sottoposte a vincolo paesaggistico.
Ma anche nelle ristrutturazioni e nelle nuove costruzioni, laddove si voglia perseguire un alto coefficiente estetico.
Si tratta di elementi in cotto o in resine di vario tipo dotati di celle solari per la conversione dell’energia della luce e del sole in elettricità.
Il tetto fotovoltaico può essere costituito da tegole, coppi e scandole.
Le tegole fotovoltaiche si distinguono principalmente in tre gruppi (per dimensioni e materiali utilizzati):
I coppi fotovoltaici sono in cotto e vengono ricoperti da una lamina flessibile di silicio amorfo.
Infine per questo stesso utilizzo esistono le scandole, in resina, su cui sono incollate le celle a film sottile.
La scelta dipende molto dal tipo di progetto, si può dire comunque che le tegole sono più economiche e facili da installare rispetto ai coppi fotovoltaici.
Inoltre garantiscono una totale dissimulazione della cella, essendo questa integrata al loro interno.
Il principale vantaggio di tegole e coppi fotovoltaici, rispetto ad un impianto fotovoltaico tradizionale è, indubbiamente, la resa estetica.
Tegole e coppi sono, inoltre, più facili da installare, date le loro ridotte dimensioni e, proprio per queste, si possono posizionare dove si desidera anche con soluzioni di continuità e in maniera discontinua, per evitare ingombri di sorta (comignoli, lucernari, antenne).
Inoltre non è necessario forare il tetto per fissare i pannelli, quindi massima impermeabilità garantita.
Di svantaggioso rispetto agli impianti tradizionali le tegole e i coppi fotovoltaici hanno, invece, il costo (compreso indicativamente tra 40 e 100 euro a pezzo) e la resa inferiore rispetto ai pannelli fotovoltaici.
Per realizzare un impianto servono almeno 500 pezzi, quindi il prezzo complessivo (esclusa la posa in opera) parte da 20 mila euro, contro i circa 6 mila euro di un buon impianto fotovoltaico dalla resa analoga (3kW).
L’Ecobonus è stato prorogato al 2018, quindi anche per gli impianti realizzati a partire dal 1° gennaio di quest’anno è possibile beneficiare delle detrazioni fiscali, per uno sconto pari al 50% dell’importo.
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