In tema di superbonus 110 per cento e coibentazione del tetto, l'Agenzia delle Entrate è intervenuta con nuovi chiarimenti. Vediamo quanto spiegato, in particolare per quanto riguarda il requisito dell'incidenza superiore al 25% della superficie disperdente lorda.
Con la risposta n. 779, l'Agenzia delle Entrate ha fatto alcune precisazioni sul fronte del superbonus 110 per cento e della coibentazione del tetto. Nello specifico, l'Agenzia delle Entrate ha chiarito che l'area del sottotetto da cui il titolare di un immobile vuole ricavare un lavatoio deve essere esclusa dal calcolo della superficie disperdente lorda.
Il caso in esame riguarda il proprietario di un immobile che vuole eseguire interventi di demolizione e rifacimento del tetto preesistente per realizzare un lavatoio non abitabile da utilizzare come locale accessorio per la propria abitazione. Secondo quanto precisato, ai fini del superbonus 110 per cento, non deve essere conteggiata la superficie del tetto, se il sottotetto non è riscaldato, dal calcolo della superficie disperdente lorda che, in base alle disposizioni normative, deve essere maggiore del 25 per cento.
Il calcolo deve essere fatto solo sull'immobile abitativo sottostante al lavatoio. Questo perché la modifica apportata dalla legge di Bilancio 2021, "grazie alla quale la coibentazione del tetto rientra fra i lavori agevolabili, prevede che nel calcolo della superficie lorda siano incluse le superfici opache verticali, orizzontali e inclinate delimitanti il volume riscaldato".
Al superbonus 110 per cento sono ammessi anche gli interventi di coibentazione del tetto, "a condizione che il requisito dell'incidenza superiore al 25% della superficie disperdente lorda sia raggiunto con la coibentazione delle superfici che, nella situazione ante intervento, delimitano il volume riscaldato verso l'esterno, vani freddi o terreno. La superficie del tetto, e del relativo sottotetto da trasformare in lavatoio, va dunque esclusa in quanto, come indicato dall'istante, non è un locale riscaldato".
Superbonus 110 per cento e novità per la coibentazione del tetto. Di recente l'Enea è intervenuta sul tema. Vediamo quanto spiegato
Le ultime notizie sul superbonus 110 riguardano la novità più attesa: la proroga del superbonus 110 al 31 dicembre 2022 anche per le unifamiliari. Ma vediamo come funziona l'ecobonus 110, quali sono i limiti di spesa, le scadenze e quali interventi comprende, grazie anche alla guida aggiornata pubblicata dall'Agenzia delle Entrate.
Superbonus 110, le ultime notizie arrivano dall'Agenzia delle Entrate che dopo la pubblicazione della guida aggiornata al 2022 - con le novità su cessione del credito e banche - ha messo a punto anche la nuova circolare ominibus che racchiude tutti i chiarimenti resi finora in tema di bonus 110. Dalla nuova scadenza per il condominio, alla proroga per le unifamiliari, dai soggetti beneficiari agli interventi ammessi, fino ad aspetti inerenti la cessione del credito o sconto in fattura e relativi adempimenti, oggetto di decreti già pubblicati in Gazzetta Ufficiale. Tutto quello che hai sempre voluto sapere sul superbonus 110 per capire veramente come funziona il tanto discusso bonus delle meraviglie.
Si torna a parlare di superbonus 110 per le unifamiliari in seguito ad alcuni chiarimenti per quanto riguarda i requisiti. Ecco quanto precisato dalla sottosegretaria al Mef, Maria Cecilia Guerra
L'Agenzia delle Entrate ha pubblicato la guida aggiornata a giugno 2022 del superbonus 110. Il nuovo documento racchiude le ultime modifiche normative sul bonus 110 che riguardano la cessione del credito, ma anche la proroga per le unifamiliari, senza dimenticare la proroga per la comunicazione per le imprese. Il superbonus 110 è una detrazione del 110% delle spese sostenute per i lavori di efficientamento energetico degli edifici esistenti o interventi antisismici
Il disegno di legge delega per la revisione del sistema fiscale è stato approvato dalla Camera. Il testo ora passa all'esame del Senato. Ma sul fronte della riforma del catasto quali cono le ultime notizie? idealista/news lo ha domandato al presidente di Confedilizia, Giorgio Spaziani Testa
L'Agenzia delle Entrate intensificherà i controlli sulla cessione del credito del superbonus 110 e degli altri bonus fiscali. L'obiettivo è quello di prevenire e contrastare l'evasione fiscale e le frodi in questo settore, già oggetto di numerosi interventi normativi. Per fornire nuove indicazioni il Fisco ha emanato la circolare n 21/E del 20 giugno 2022 La circolare delle Entrate fornisce indirizzi operativi e linee guida per la prevenzione e il controllo dell'evasione fiscale per il 2022, con particolare attenzione alle frodi che si realizzano nell'ambito della cessione del credito dei bonus fiscali.