Recensione Naraka: Bladepoint, il battle royale all’arma bianca - tuttoteK

2022-08-13 06:57:40 By : yu zhou

N araka: Bladepoint è un battle royale che tenta di distinguersi dalla massa, scopriamo se è riuscito nel suo intento in questa recensione

Vi siete stancati dei soliti battle royal dove senza una buona mira, si muore in un battito di ciglio? Naraka: Bladepoint si presenta come un’alternativa ad alcuni titoli FPS come Call of Duty: Warzone o Apex Legends, e in questa recensione scopriremo se si tratta di un progetto valido. Naraka è uno dei primi battle royal action-adventure in cui al posto di partecipare a sparatorie all’ultimo colpo, si affrontano i nemici utilizzando armi bianche.

L’impostazione del gioco è molto simile agli altri battle royale: mappa di gioco enorme, tantissimi altri giocatori da affrontare, “safe-zone” che col passare del tempo si stringe sempre di più, l’ultimo sopravvissuto vince. Quello che caratterizza Naraka: Bladepoint è un gameplay ed combat system totalmente improntati molto su meccaniche action. Il titolo è realizzato da 24 Entertainment e risulta disponibile su PC e PS5 dal 12 agosto 2021.

In questa recensione di Naraka: Bladepoint non andremo a soffermarci troppo sulla storia, visto che è quasi inesistente. Di base il gioco è ambientato su un’isola orientale segreta, dove in passato delle divinità antiche hanno combattuto tra di loro fino all’estinzione, lasciando ora spazio ai personaggi del gioco, in eterno conflitto per guadagnarsi gli ultimi rimasugli del potere divino rimasto. Questa storia, introdotta grazie a un breve video iniziale, è un semplice pretesto per passare subito dopo al tutorial.

Vista la natura del gioco è normale che il focus sia più verso il gameplay piuttosto che la storia, lasciando comunque l’amaro in bocca per il potenziale inespresso. Infatti, in Naraka: Bladepoint si percepisce una forte influenza del genere letterario cinese Wuxia, sia per l’ambientazione ma anche per i personaggi. Gli eroi del gioco risultano carismatici, ognuno con una descrizione testuale della propria storia e origini, pur risultando troppo poco approfondita.

Per quanto riguarda il gameplay, Naraka: Bladepoint è a tutti gli effetti un action game in terza persona frenetico, con un combat system basato principalmente sull’utilizzo di armi corpo a corpo dove i riflessi contano molto. Le tre mosse principali sono: attacco base, attacco caricato e contrattacco. Potremo attaccare utilizzando due pulsanti, quello per gli attacchi in verticale e quello per gli attacchi orizzontali, i primi possono essere evitati con una semplice schivata, mentre i secondi possono essere evitati abbassandosi o saltando.

Tenendo premuto il tasto per gli attacchi base potremo effettuare attacchi caricati che infliggono molti danni e interrompono gli attacchi avversari. L’unico modo per contrastare un attacco caricato è punirlo con un parry, effettuabile premendo i due pulsanti contemporaneamente degli attacchi base. La cosa interessante è che un parry andato a segno non solo blocca l’attacco caricato avversario, ma lascia il nemico indifeso con conseguente perdita  dell’arma equipaggiata.

Oltre alle armi corpo a corpo come spadoni, spade lunghe, katane, sciabole, lance e nunchaku, si possono utilizzare anche armi a distanza, anche se risultano difficili da usare e molto situazionali. Come armi secondarie per un approccio più silenzioso e in lontananza risultano perfette, senza dimenticare che la maggior parte degli scontri saranno melee. Una meccanica interessante relativa alle armi (presente, per esempio anche in titoli come Monster Hunter) è la durabilità. Infatti ogni arma presenta una barra formata da tacche, le quali aumentano in base al colore (rarità) dell’arma e, diminuiscono in base all’utilizzo che se ne fa. Inoltre, più utilizzeremo una determinata arma e più aumenterà il livello di affinità, con un reward list per ogni arma ricca di premi da riscattare a seconda del livello raggiunto.

Come in ogni battle royale, il loot è fondamentale e durante la partita potremo trovare molti tipi di oggetti, ognuno con un colore differente che ne stabilisce la rarità. Avremo il bianco per le comuni, blu per le rare, viola per le leggendarie e oro per le epiche. Oltre alle armi, sarà possibile trovare consumabili come erbe mediche per curarci, giade magiche che potenziano statistiche passive come la vita, attacco e difesa del nostro personaggio, polvere per armatura per ripristinare le tacche di durabilità della nostra corazza, scatole di attrezzi per riparare le armi e infine le cariche per utilizzare il rampino.

A proposito del rampino, questo oggetto risulta fondamentale per il gameplay di Naraka: Bladepoint e tocca sfruttarlo nel miglior modo possibile per sopraffare i nemici. Grazie ad esso è possibile muoversi ovunque si voglia con estrema agilità, aumentando di molto la mobilità del personaggio. Potremo scalare qualsiasi tipo di edificio o albero, raggiungendo la cima per scappare da un nemico o agganciarlo per andargli addosso pronti a sferrare un fendente. Risulta decisamente utile se usato nella maniera corretta, potremo sorprendere qualsiasi nemico da un tetto ma bisogna prestare attenzione, perché come vi abbiamo già anticipato ha bisogno delle cariche per essere utilizzato, quindi non è illimitato.

Ogni personaggio avrà a disposizione delle abilità speciali uniche da utilizzare contro gli avversari, tutte a loro modo scenografiche. A seconda del personaggio scelto queste abilità cambiano, passando dalle cure del guaritore, all’invisibilità dell’assassino o agli affondi letali del guerriero.

Le abilità a disposizione per tutti i personaggi sono due, quella base che ha un cooldown ridotto e potremo spesso utilizzarla in battaglia, e una finale molto potente che si carica dopo parecchio tempo al completamento del 100% come per la ultimate degli eroi in Overwatch. Il gioco è in continuo aggiornamento e vengono aggiunti nuovi personaggi utilizzabili, ognuno con mosse speciali differenti che mantengono il gameplay sempre fresco e mai ripetitivo.

Ogni personaggio può essere personalizzato non solo tramite skin, pose, emote, gesti e accessori di ogni tipo, ma anche utilizzando una modalità editor ad hoc, modificandone completamente l’aspetto fisico. La personalizzazione risulta veramente ben curata, come se stessimo creando da zero il nostro eroe proveniente da un RPG. 

Continuando la recensione di Naraka: Bladepoint, le uniche modalità di gioco presenti sono le classiche Ranked (The Herald’s  Trieal) e Quick match, entrambe per uno o tre giocatori. Abbiamo anche una modalità chiamata Shadow Surge per un giocatore, che rappresenta una versione “light” del Quick match, e una modalità deathmatch (Bloodbath) che si svolge in un’arena dove vince chi uccide più nemici, risultando un vero e proprio bagno di sangue.

All’inizio di ogni partita i sessanta giocatori non atterrano sull’arena in modo classico, utilizzeranno una mappa divisa in tanti quadratini cliccabili, e a seconda del quadrato selezionato, quello sarà il loro punto di spawn visibile da tutti i giocatori. Il gioco dà il meglio di se quando si è un solo giocatore senza team, le battaglie risultano più avvincenti e meno caotiche rispetto a tre giocatori, dove spesso si vince grazie al teamplay e attaccando contemporaneamente lo stesso nemico. Questo aspetto rovina ogni tanto il bilanciamento del gioco dove a volte la quantità dei giocatori batte l’abilità.

Al di fuori delle partite, è presente un sistema di valuta composto dai Gold (valuta a pagamento), Tae Coins e Silk. Alcune skin sono acquistabili tramite Gold, altri tramite Silk, e altri ancora solo tramite lootbox, tutta questa diversificazione delle valute risulta molto confusionaria. Non manca anche il classico battle pass gratuito dove si ottengono altri cosmetici gratis per tutti i giocatori e quello a pagamento, con reward unici.

Come se non bastasse, gli eventi stagionali risultano la ciliegina sulla torta, con un loro sistema di valuta e punti per sbloccare sempre skin, lootbox e altri reward, il tutto si può riassumere come un sistema veramente caotico e poco chiaro. Da un lato risulta positivo avere tutti questi stimoli e ricompense per giocare, ma a tratti risulta opprimente, soprattutto quando all’avvio del gioco ti si aprono molteplici pop-up simili a pubblicità invadenti.

Oltre ai cosmetici, salendo di livello con il proprio account, nella voce talenti è possibile sbloccare dei potenziamenti per le statistiche dei propri personaggi, chiamati Glifi. Questi oggetti influenzano vari componenti riguardanti i propri eroi, come i tempi di recupero per la schivata, influenzare la “fortuna” relativa al loot trovato in partita oppure diminuire il cooldown delle proprie abilità attive. I Glifi possono essere sbloccati e potenziati usando le Tae Coins.

Per chi non è interessato ad approfondire questo lato ruolistico del gioco, è possibile applicare i glifi in maniera automatica senza troppi sforzi. Oltre ai Glifi, ogni personaggio avrà le Cultivation Quest, grazie alle quali utilizzando spesso un determinato personaggio in battaglio e compiendo le sue quest, salirà l’affinità, ottenendo nuove mosse speciali sostituibili con quelle di default.

A primo impatto, le ambientazioni di Naraka: Bladepoint sono stupende. Il fascino d’oriente si riesce ad assaporare già dalle prime partite, con templi ben curati, distese di alberi colorati e grazie al rampino, si possono raggiungere certi scorci particolarmente suggestivi. Il tutto risulta bello da vedere ma decisamente poco funzionale nel momento in cui si va ad interagire con l’ambiente. Nessun tipo di animazione per gli alberi o anche le semplici prateria, il tutto dà, dunque, la sensazione di essere bellissimo ma finto. Per quanto riguarda il design dei personaggi, i vestiti degli eroi lasciano positivamente di stucco e si nota una maggiore cura sia nei dettagli che nella animazioni, con una resa visiva accattivante e fedele allo stile artistico generale.

Tecnicamente il titolo scopre il suo tallone d’achille, mostrando grosse lacune sotto molti aspetti. Al primo avvio viene consigliato di scaricare il gioco sull’SSD. Queste messaggio lascia intendere che già il titolo fatica a girare se installato su un hard-disk piuttosto che su SSD. Noi abbiamo testato il gioco su hard-disk e abbiamo notato svariate problematiche a riguardo, dal caricamento dei modelli dei personaggi lentissimi, compreso anche l’ambientazione della mappa, ai problemi di lag e ping durante le partite.

Spesso il personaggio si compenetra nello scenario di gioco, soprattutto durante l’inizio della partita e, come se non bastasse, il mancato caricamento di alcune texture e alcune parti del gioco causa diversi bug, il tutto, ripetiamo, a partite iniziate. Si nota in linea generale una cattiva ottimizzazione del gioco che per fortuna non impediscono di giocare, ma comunque creano problemi.

La nostra recensione di Naraka: Bladepoint si conclude qui ed è il momento di tirarne le somme. Il gioco risulta essere una ventata d’aria fresca nei battle royale, è riuscito a tenere le meccaniche base del genere unendole a un gameplay completamente diverso. Questo aspetto è sicuramente da premiare e i ragazzi di 24 Entertainment ci sono riusciti alla grande, con un combat system divertente, frenetico, immediato ma comunque profondo, che riesce a divertire sia i nuovi arrivati ma anche a gratificare i veterani, potenziando e imparando i loro personaggi preferiti. Non risulta comunque tutto perfetto, le battaglie 1vs1 danno il meglio di se, mentre quando si gioca in team spesso si crea grande confusione.

Allo stesso tempo non si possono non notare le grosse lacune dal punto di vista tecnico, dovute da un’ottimizzazione del titolo frettolosa, con parecchi problemi di caricamento, compenetrazioni e svariati bug. Anche l’ambientazione per quanto sia stupenda, non risulta così rifinita a primo impatto, con animazioni ambientali inesistenti e una sensazione generale di finto, poco curato. In conclusione il titolo è consigliato a tutti gli amanti del genere ma ci aspettavamo maggiore cura sotto certi aspetti tecnici, che comunque sono rimediabili nel tempo con futuri aggiornamenti.

Cosa ne pensate di questa recensione? Recupererete Naraka: Bladepoint? Fatecelo sapere nei commenti e rimanete sul nostro sito tuttoteK per ulteriori aggiornamenti sul mondo dei videogiochi, e non lasciatevi scappare giochi a prezzi scontati sullo store di Instant Gaming.

Coltivo la passione per i videogame fin da piccolo, fuggendo dalla realtà per vivere esperienze uniche, provando sensazioni ed emozioni sempre diverse. Ogni videogioco ha qualcosa da raccontare, e la voglio condividere con tutti voi.

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