Copertura ventilata per ambienti sottotetto ben isolati da caldo e freddo - Cose di Casa

2022-09-10 04:40:30 By : Ms. Jennie Yuan

Realizzare un tetto ventilato è un intervento - rispetto a quello necessario per il tipo tradizionale - più complesso e oneroso, oltre che invasivo nel caso si debba agire sull’esistente. Ma i vantaggi sono impagabili e i costi recuperabili a medio termine. Soprattutto se il sottotetto è abitabile.

Il tetto ventilato è una tipologia di copertura che prevede la costruzione del manto a strati, dove uno di questi è composto da un’intercapedine d’aria (isolante naturale) che migliora il comportamento termoigrometrico dell’intera struttura. Grandi vantaggi si hanno in più con il colmo ventilato. Il principio è lo stesso, ovvero la circolazione dell’aria che permette di aumentare l’efficienza energetica dell’involucro edilizio, soprattutto nei mesi estivi perché favorisce la fuoriuscita dell’aria calda. Ne esiste anche una variante “verde”: in questo caso il manto è vegetale: il sistema viene sovrapposto al solaio di copertura – piana o inclinata – e può essere di due tipi, estensivo (per tetti non accessibili) e intensivo (per quelli fruibili). Le piante agiscono da termoregolatore: quando fa freddo non disperdono il calore, d’estate mantengono una temperatura inferiore rispetto a un manto tradizionale.

Il colmo ventilato permette l’aerazione di tetti sia con coppi sia con tegole. Ha struttura di sostegno, ancoraggio e ventilazione in barre di acciaio inox Aisi 430. Offre anche massima tenuta all’acqua ed estrema velocità di posa. Inoxwind di Cotto Possagno, www.cottopossagno.com

Il manto di copertura di tipo “estensivo” per il tetto piano è realizzato con sedum prevegetato. Tetto verde di Poliflor, www.poliflor.net